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Chi è Dimitri Fricano: condannato per l’omicidio della fidanzata e fuori dal carcere “perché obeso”

carcere

Dimitri Fricano è stato condannato per l’omicidio di Erika Preti ed è uscito dal carcere “perché obeso”. Ecco cosa c’è da sapere su di lui.

Dimitri Fricano è l’uomo condannato a 30 anni per aver commesso l’omicidio dell’allora fidanzata Erika Preti a San Teodoro, in Sardegna, nel giugno 2017. Nel 2023 le sue condizioni di salute “incompatibili” con la vita carceraria gli hanno permesso di far ritorno a casa (in regime di arresti domiciliari). Scopriamo cosa c’è da sapere su di lui e sulla sua storia.

Chi è Dimitri Fricano

Classe 1988 e originario di Biella, Dimitri Fricano è balzato agli onori delle cronache nazionali nel 2017 per aver commesso l’omicidio della fidanzata Erika Preti a San Teodoro, in Sardegna. I due si trovavano in vacanza quando, al culmine di un litigio (sembra a causa di alcune briciole fatte cadere dall’omicida mentre preparava dei panini da portare al mare), lui l’avrebbe uccisa con 57 coltellate.

Inizialmente Fricano avrebbe depistato le indagini parlando agli inquirenti di un tentativo di rapina finito male e, solo dopo un mese, avrebbe confessato di esser stato lui a commettere l’omicidio. Nel 2023, a causa sembra delle sue problematiche fisiche (una grave forma di obesità unita al suo essere un accanito fumatore) è riuscito a ottenere per un anno (e salvo un ulteriore peggioramento) la possibilità di scontare la sua pena agli arresti domiciliari.

La questione ha sollevato lo sdegno da parte dei genitori di Erika Preti, e la madre della ragazza scomparsa a Leggo.it ha detto: “Mi dilania l’anima sapere che lui a Natale siederà al tavolo con i suoi genitori, non dico a festeggiare, ma comunque vicino e loro, mentre noi il massimo che possiamo fare sarà portare un fiore sulla bara di Erika. E questo perché il carcere, invece di essere un luogo in cui scontare la pena, è un posto dove ti fanno ammalare e poi vergognosamente ti liberano perché non sanno curarti”.

Prima di compiere il delitto, Dimitri Fricano lavorava in un negozio di scarpe a Biella. Ha studiato presso l’Ipsar E. Zegna, ma non sono note ulteriori informazioni sulla sua formazione o sul suo percorso di studi.

Dimitri Fricano: la scarcerazione

Quando nel 2023 Dimitri Fricano è stato scarcerato per via delle sue condizioni di salute (incompatibili con la detenzione carceraria) è stato raggiunto dai microfoni di Pomeriggio Cinque e ha detto: “Io non vivo più da sei anni e chiedo scusa ai genitori. Ho già chiesto scusa anche in carcere, in sede di giudizio. Io sono uscito di testa e sono diventato 200 chili. Io vivevo per la mia fidanzata e avrei pagato oro perché fossi morto io. Purtroppo, è andata al contrario”, e ancora:

“Io non vivo più, sono ossessionato da questa cosa. Vivo su una sedia a rotelle, non mi sono lavato per degli anni perché non ce la facevo, non ce la facevo a uscire dalla cella. Non è che hanno mandato a casa un trentenne perché obeso e fumatore, io sono a rischio vita sine qua non est, cioè a rischio vita in ogni secondo della giornata”.

I genitori di Fricano si sono resi da subito disponibili nel riaverlo a casa con loro, e a Pomeriggio Cinque il padre dell’omicida ha detto: “Se per noi era come una figlia? Non come una figlia ma come due figlie, capisci il discorso? Di più di una figlia, di più, perché eravamo contenti di questa ragazza, è stata dieci anni con noi. È stata una disgrazia, non è stato un femminicidio, è stata una lite tra ragazzi. Punto e basta.”

Chi era la fidanzata di Dimitri Fricano, Erika Preti

Erika Preti (non è dato sapere esattamente quando fosse nata) viveva a Pralungo, una frazione di Biella non molto distante dal luogo in cui abitava anche Dimitri Fricano con i suoi genitori. Lavorava in un negozio di abiti nel Biellese e lei e Dimitri erano legati da circa 10 anni quando lui ha commesso l’omicidio.

Il giorno del delitto avrebbero dovuto raggiungere una coppia di amici per un’uscita in gommone. Mentre Dimitri stava preparando dei panini, Erika lo avrebbe rimproverato dandogli del “fannullone” e questo avrebbe fatto scattare la reazione omicida da parte del killer. In seguito alla morte di Erika Preti a Pralungo si sono svolte alcune manifestazioni in sua memoria.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2023 17:25

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